Realizzare edifici a basso consumo energetico è oggi non solo un obbligo legislativo, ma una necessità impellente dettata da esigenze economiche, ambientali e di comfort abitativo.

 

🔧 I vantaggi dell’isolamento termico

Una corretta coibentazione dell’involucro esterno degli edifici consente di ridurre significativamente le dispersioni termiche, comportando:

Risparmio energetico: diminuzione dei consumi per riscaldamento invernale e raffrescamento estivo.

Comfort abitativo: temperature interne più stabili grazie all’inerzia termica delle strutture.

Riduzione delle emissioni: minori emissioni di CO₂, contribuendo alla lotta contro l’inquinamento atmosferico.

 

📜 Normativa vigente sulla prestazione energetica

Il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, modificato dal D.Lgs. 48/2020, stabilisce i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici, introducendo:

  • Obbligo di Attestato di Prestazione Energetica (APE) per nuove costruzioni e ristrutturazioni rilevanti.
  • Classificazione energetica degli edifici, da A4 (massima efficienza) a G (minima efficienza).
  • Valori limite di trasmittanza termica (U) per le strutture opache e trasparenti, variabili in base alla zona climatica.

Ad esempio, per le strutture opache verticali (pareti esterne), i valori massimi di trasmittanza termica (U) sono:

Zona climatica U (W/m²K)
A e B 0,40
C 0,36
D 0,32
E 0,28
F 0,26

💰 Incentivi per la riqualificazione energetica

Per favorire l’efficienza energetica, sono previste agevolazioni fiscali per interventi di isolamento termico, come:

Detrazioni fiscali: percentuali variabili in base alla tipologia di intervento e alla normativa vigente.

Superbonus: incentivi per interventi che migliorano di almeno due classi energetiche l’edificio.

È fondamentale consultare le normative aggiornate o un professionista per verificare l’accesso a tali incentivi.